L’anno è cambiato, ma la genialità dei nostri igers per nulla.
Con il nuovo anno si riparte subito a tutta velocità tra gli oscuri e sconfinati meandri di instagram, che per l’inizio del 2014 ci regala un altro geniale e tenebroso “igers of the week”.
Il nome la dice già lunga: @kevkills, e il fatto che “kills” compaia nel suo nickname non è un caso. Lo dimostrano le sue immagini.
Kevrin, questo il nome della misteriosa digital artist olandese, alias @kevkills, si serve dell’oscurità e suoi derivati per comporre le sue opere.
Per oscurità e suoi derivati ovviamente si intende nebbia, corvi neri, cupe colline, ombre sfocate, rami secchi etc. Elementi, questi, che il più delle volte vengono mixati così da accentuarne la loro carica negativa.
Il risultato è alienante. Alcune delle sue immagini sembrano appartenere a sogni più grandi: piccoli frame di un’intera pellicola. Piccoli frame con infiniti significati attribuibili.
Altra caratteristica è il gioco effettuato tra contenitore e contenuto (a dir la verità già in voga da un bel po’ di tempo su instagram). Giocare con le sagome umane e riempirle di naturale oscurità: il profilo di una donna dai lunghi capelli svuotato e colmato dalla figura sbiadita di un passante nella nebbia; il seno, una clavicola e un collo abbozzato che diventano lo sfondo lunare sul quale adagiare rami spigolosi sovrastati da un corvo nero.
Il 2014 non può sempre iniziare con del finto ottimismo che alla fine rovinerà i nostri piani.
Un po’ di sano pessimismo cosmico, ogni tanto, non guasta mai e @kevkills, con le sue composizioni, innesca in noi quel brividino di freddo che rimette in moto i nostri muscoli dopo il troppo riposo e la calma eccessiva.
Buon anno nuovo. Senza paranoie, tranquilli.