Chi non ha detto almeno una volta nella vita: “Don’t Touch my Breil”? Io stessa credo di averlo detto almeno una decina di volte, per non parlare di tutte le declinazioni simpatiche che ha dovuto subire questo slogan.
Oltre ad aver avuto un forte impatto comunicativo, il marchio BREIL dal 1939 detta regole di stile, anticipa le tendenze e rappresenta al meglio l’avanguardia e la ricerca tecnologica e dei materiali.
La collezione Manta è stata, a cavallo tra gli anni ’70 e ’80, una vera e propria rivoluzione nel mondo dell’orologeria: innovativa, proiettata nel futuro e dalla duplice anima, già allora coniugava tecnica ed estetica, prestazione ed eleganza.
Orologio unisex impermeabile con indicazioni dell’ora luminescenti, hanno reso Manta un orologio di culto inaspettato per l’epoca.
Manta è stata anche la collezione che ha dato il via alla storia speciale di comunicazione di Breil, in principio con Crepax e con la sua eroina Valentina, la prima delle tante icone femminili, successivamente con Shana, Monica Bellucci e Carrè Otis.
Con loro ironia, bellezza, energia, sicurezza, carisma, diventano altrettanti valori che hanno delineato la personalità attuale del marchio: forza, sensualità, audacia, istinto e passione.
Breil ripropone i nuovi Manta Vintage, con l’obiettivo di riaffermare le proprie origini, una collezione vintage ma con caratteristiche moderne, uniche e distintive, oggi come allora.
Gli orologi Manta Vintage si rivolgono a uomini e donne icone del nostro tempo, eroi urbani che vivono per raggiungere i loro obiettivi e vivere le proprie avventure nella giungla metropolitana che li circonda.
Composta da 12 modelli, caratterizzati da quadranti che vanno dal classico tondo a linee più squadrate e da bracciali con maglie in diversi colori, dati da un trattamento superficiale dell’acciaio.