Chi l’ha detto che per andare in Danimarca bisogna per forza prendere un volo per Copenhagen? Certo, sarebbe sicuramente la cosa migliore da fare, e non stiamo certo cercando di convincervi del contrario, ma doveste vivere o capitare a Milano c’è la possibilità quantomeno di farne un assaggino. Prelibato, di quelli che poi avete voglia di finire tutto il piatto.
Sono tanti i luoghi che parlano danese nella capitale della moda e noi li abbiamo visitati alla scoperta delle loro specialità: non solo design, ma anche accessori, prodotti per la casa e cibo, quello buono.
Partiamo col marchio danese per eccellenza, Fritz Hansen. Durante l’ultima Design Week il patriarca del design scandinavo ha proposto una visione che mira a restituire alle relazioni umane “analogiche” la più assoluta centralità nelle nostre vite, attraverso un’installazione di videomapping nel flagship store di Brera. Per l’occasione, inoltre, è stata lanciata per la prima volta sul mercato la sedia Drop, progettata per l’hotel Radisson Blu Royal Hotel di Copenhagen da Arne Jacobsen ed ora ricostruita attraverso un’analisi minuziosa, dal momento che i disegni originali sono andati dispersi.
Seconda tappa da Carl Hansen & Søn per la presentazione della collaborazione con Paul Smith & Maharam. Due varianti di tessuti e pattern colorati che impreziosiscono le sedie storiche progettate da Hans J. Wegner, realizzate in legno nel solco della tradizione scandinava.
Wegner è talmente una figura centrale e poliedrica del design svedese che per celebrarne i 100 anni dalla nascita è stata allestita una mostra presso lo showroom MC Selvini in via Poerio 3. Visitando lo showroom, che offre momenti di piacevole tranquillità nel cortile immerso fra i palazzi milanesi, è possibile scoprire la storia di questo fantastico interprete del design scandinavo.
Un’altra icona, in tono diverso, risponde sicuramente al nome di Tiger. Chi non conosce Tiger? Non pensiamo abbia bisogno di presentazioni, tenete d’occhio il sito ufficiale per conoscere il catalogo mensile, oltre agli evergreen.
Aperto solo per la Design Week, il temporary store di Hay ci ha stregati grazie alla sua miscela fra tradizione e contemporaneità. E proprio lì abbiamo intervistato Sebastian Wrong, la mente dietro il marchio satellite Wrong x Hay.
Una tappa che ci ha sorpresi, forse perché poco avvezzi a questa vera e propria passione, è stata quella dal flaghship store di Trollbeads. Bracciali, unisex, customizzabili praticamente in tutto, grazie alla presenza di un team ad hoc che segue il cliente nella scelta e progettazione dei propri beads, rigorosamente realizzati in vetro e a mano. All’interno dello spazio è possibile visionare una selezione di beads attraverso la quale lasciarsi liberamente ispirare per costruire un braccialetto che porti con sé un messaggio unico e personale. In più abbiamo potuto ammirare un’artigiana al lavoro, saggiando quindi tutta la consistenza del processo dietro ogni singolo bracciale.
Successivamente capatina in San Babila al piano superiore dello store Salmoiraghi&Viganò. Qui Lindberg propone la sua selezione di occhiali di alto livello, realizzati nei migliori materiali (dal titanio fino all’oro con diamanti), figli del minimalismo danese: tutti i modelli, infatti, sono sprovvisti di viti, assicurando resistenza ed una pulizia molto piacevole della linea. Il costo dei prodotti è elevato, ma del resto si tratta della first class degli occhiali da sole e da vista. Ogni modello acquistato, infatti, viene “composto” in base ad un range di taglie, per assicurare il miglior fitting rispetto al cliente.
Ok, ora veniamo ad un luogo quantomeno particolare in questo momento nel quale corriamo spediti, si spera, verso l’estate. Piumini Danesi (via Meravigli) è il riassunto di tutto il know-how danese in fatto di stare caldi (ne sanno qualcosa). Un’esposizione curata fatta di prodotti attenti all’ambiente.
Ma se c’è un’altra cosa per cui i danesi sono sicuramente famosi è lo spirito escursionistico, fatto di lunghe camminate (un po’ come la nostra in questo tour), nel cui lista degli oggetti immancabili ci sono le scarpe comode. In previsione delle vostre passeggiate estive potreste fare una capatina da Ecco, calzature che promettono di farvi fare faville, grazie alla ricerca da anni portata avanti nel campo, sotto il sole cocente dell’estate. E non solo, perché la linea prevede anche scarpe per le occasioni più eleganti, come quella che vi mostriamo qui.
Ultimo luogo, oseremmo dire strategico, per il nostro personale tour è legato al cibo, meritato oseremmo dire: Biörk Side Store in realtà è svedese, praticamente i cugini dei danesi. Tant’è che all’interno, fra le tante prelibatezze proposte in via Panfilo Castaldi 20, è possibile trovare anche prodotti danesi. Il tutto in un concept store che vuole comunicare il mondo scandinavo non solo attraverso il cibo, ma anche con tessuti e bevande, ceramiche, arredi vintage e prodotti per il quotidiano.
E se allora vi è venuta voglia di andare a Copenghanen, fate un salto qui.
God tur!