Timbuk2 ovvero il penultimo appuntamento con Looking for a Bike Messenger Bag. Sì dai, penultimo, perché in un anno e mezzo di serie, di borse ve ne ho presentate abbastanza. Penultimo perché oltre a quella che vi sto mostrando oggi ce n’è ancora un’altra che non si poteva non presentare. Ma aspettate ancora qualche giorno e scoprirete qual è.
Passiamo a oggi, voglio finire il giro dei supplier Californiani, anzi di Mission from the City of the Bay per la precisione. Dai ragazzi, è davvero assurdo come la maggior parte dei designer di accessori per il ciclismo urbano siano tutti concentrati in questo quartiere di San Francisco fra Castro e Portero Hill, dove la barba incolta e i pantaloni risvoltati la fanno da padroni. Parlavamo del produttore di borse Californiano che mi mancava: Timbuk2, certo avrei da parlare anche di Chrome, ma i ragazzi di Valencia Street non mi hanno mai rimandato indietro un’intervista, anche porto una delle loro messenger da un po’.
Timbuk2 dicevamo, che da un pacco di tempo gira il mondo sulle spalle di urban rider e bike messenger, 25 anni per la precisione. Ed è proprio per il suo venticinquesimo che dal Mission District hanno lanciato la Timbuk2 Classic Messenger dell’anniversario. La battezzano come la migliore Bike Messenger Bag mai creata, per un certo senso non è del tutto sbagliato.
Si tratta di una borsa ottimamente organizzata, confortevole, con qualche particolare interessante come il regola-spallaccio, la tasca laterale raggiungibile anche senza aprire la tasca centrale. Qualcosina però lascia a desiderare, il design non mi fa proprio impazzire, troppo piatto, così come il manico sulla testa della borsa che la fa assomigliare più a una cartella da avvocato a studio che a una tracolla da fixed.
A dirvi la verità non ne ho ancora provato a pieno l’impermeabilità, però due pioggerelline London Style le ho beccate e il computer non ha ricevuto schizzi.
Quindi, se avete voglia di una borsa storica, che ha la possibilità di essere completamente customizzata, Timbuk2 fa per voi.
Forse a San Francisco si può trovare di meglio, ma a San Francisco si trova sempre di meglio.