C’è qualcosa di bello nel brutto? È la domanda che si è posto il trio Canemorto prima di iniziare un viaggio di 60 giorni a Lisbona, alla ricerca di una possibile risposta. La loro street art si riflette perfettamente nel nome e tenta di fornire una possibile soluzione al problema: masticata e sputata ai bordi della strada, come un cane privo di vita, per contrastare l’eccessivo bombardamento di immagini perfette della società.
Volti squarciati, distorsioni, linee incisive che richiamano la ruvidezza della pelle, angoscia sono elementi che costituiscono l’essenza delle loro trenta opere, documentate dal fotografo Tanguy Bombonera, sparse fra pilastri, rooftop e muri di tutta la città portoghese. Un lavoro che è diventato Câo Morto Em Lisboa, una fanzine, edita e rigorosamente autoprodotto dalla joint venture fra C41 Magazine – focalizzato sulla fotografia – e Gorgo Magazine – una delle voci della street art italiana. 70 copie, copertina rigida, 34 pagine, ognuna dotata di un artwork originale e unico. Già disponibile su Medusa Art Shop.