Un paio di mesi fa avevamo parlato di un concorso tanto interessante da dare una sferzata ai nostri neuroni. Stiamo parlando infatti di smart FOR city, progetto promosso da smart in collaborazione con H-FARM, il principale incubatore di imprese Made in Italy. Epicentro creativo era rappresentato dalla sostenibilità ambientale: in particolare gli interessati a questa chiamata alle armi imprenditoriali dovevano cimentarsi in progetti innovativi in diverse aree quali mobilità, work/life balance, sicurezza e sostenibilità ambientale.
Molte frizzanti idee sono giunte sulle scrivanie della giuria durante questi mesi, tutte degne di nota. Anche noi, nel nostro piccolo, avevamo espresso le nostre preferenze tifando per uno o per l’altro progetto.
Dopo incessanti consultazioni è stato emesso il verdetto e con emozione, in stile Oscar, i giurati hanno proclamato il vincitore: un bel progetto verde e tutto rosa, Green For All.
Tutto rosa perché Francesca Perricone e Roberta Rotondo sono le vincitrici. Architetti ed esperte di design ambientale, hanno portato avanti la convinzione che un po’ di green in tutte le città ci debba essere. L’obiettivo è infatti quello di ridare non solo un po’ di colore alle periferie e quindi riqualificare l’ambiente urbano, ma soprattutto di aiutare a vivere meglio. E qui nasce l’idea del giardino a portata di tutti. Un vero e proprio spazio verde, composto da materiali tutti riciclati, che utilizza le fonti rinnovabili per la produzione di energia o acqua calda, alimentato da un sistema composit: una piccola serra da posizionare vicino alla propria finestra.
Oltre al contributo economico (€ 50.000… not peanuts!) le due vincitrici avranno la possibilità di essere inserite nel programma di accelerazione intensivo H-CAMP e ricevere sostegno quotidiano per l’avvio della start-up.
Noi personalmente non vediamo l’ora di coltivare non solo tante spezie e piante ma soprattutto un po’ di cultura ambientale.
smart FOR city rappresenta un nuovo e convincente legame tra smart e la città. Passione e rispetto condivisi che si riflettono in diverse iniziative e progetti che vedono la regina delle city car protagonista in ben 46 paesi in tutto il mondo.