Stoli® Vodka celebra il restyling della bottiglia (il primo dal 1938) chiedendo a 3 celebri bartender di Milano di raccontare una storia inedita ed una ricetta di cocktail ad essa legata. Ad illustrare il tutto, su 3 diverse grafiche che decorano la nuova silhouette, è l’artista Dr. Pepper, che ha illustrato i messaggi di Enrico Contro (detto Frog) di Pravda Vodka Bar, Maurizio Stocchetto del mitico Bar Basso e Dom Costa.
Il messaggio quindi questa volta è sulla bottiglia della vodka più famosa di Russia, che riprende il profilo dell’Hotel Moskva (dove soggiornò Stalin) e negli anni è stata la prima vodka “inviata” in una missione spaziale o ad essere venduta in versione “aromatizzata” (negli anni ’60). La nuova bottiglia prova a venire incontro alle esigenze dei barman, grazie al rilievo antiscivolo sul collo che permette un miglior controllo della mescita, lasciando inalterata l’iconica etichetta, opera del famoso pittore Andrey Borisovitch Johanson. Ecco a voi le storie (e le ricette) che hanno ispirato le 3 nuove vesti della bottiglia.
MAURIZIO STOCCHETTO
BAR BASSO
Una storia di guerra e pace
Una storia del secondo dopo guerra per Stocchetto, raccontata a sua volta dal padre Mirko dello storico Bar Basso che aveva visto in prima persona come un conte a Cortina avesse cercato di sedare una rissa tra marines e un povero barista che non parlava inglese. Il barman non voleva servire fondi di vino ai militari e intendeva così portare via la bottiglia. I militari erano però convinti di essere imbrogliati, il povero conte cercava di spiegare in inglese che nessuno li voleva ingannare, ma ottenne un sonoro pugno in faccia.
Peccato che il conte fosse sposato con la figlia del presidente degli Stati Uniti Truman. Convocato dalla Military Police, fu chiesto al nobile di indicare i soldati responsabili. Lui li riconobbe, li indicò, fecero un passo avanti pronti al peggio, ma il conte li invitò tutti a cena a casa sua!
LA RICETTA:
IL COLONELLO
Ispirato al conflitto mondiale, dal gusto fortissimo e secchissimo, prende il nome da un famoso colonello che, a corto di Martini, usava lo sherry.
– 2/10 Sherry secco
– 7/10 Stoli® Vodka
– 1/10 Vermut dry
Servito in bicchiere rigorosamente freddo
Lookbook Albertalli 2016
DOM COSTA
Una storia di viaggi e incontri
E forse uno dei mixologist italiani più famosi al mondo. Non conosce Stoli® Vodka e lavora nelle grandi navi da crociera, corre lanno 1984. Tappa a San Pietroburgo, che si chiamava ancora Leningrado.
Al ristorante dellHotel Europa corrompe con 10 dollari il door selector per avere un tavolo da quattro. Non possono scegliere: portano caviale e 4 bottiglie da mezzo di Stolichnaya (lacqua non viene contemplata).
Passa alla Casa del Marinaio e servono anche lì solo Stoli® Vodka e caviale.
Dom Costa capisce che il suo destino professionale è legato a questa vodka e ne diventa il più grande ambassador italiano nel mondo.
LA RICETTA:
MOSCOW MULE
Il più classico dei cocktail ispirato a una città russa, il Moscow Mule nella versione di Dom Costa.
– 5 cl Stoli® Vodka
– 12 cl Fever-Tree Ginger Beer
ENRICO CONTRO
PRAVDA VODKA BAR
Una storia d’amore
Una storia di eccessi e di troppi Vodka Sour la sua specialità. Un cliente straniero a cui viene consigliato di bere solo al Pravda il primo vodka bar di Milano – esagera con i drink. Ad un certo punto chiede dovè il bagno e sparisce, per troppo tempo.
Lo ritrovano insanguinato e in stato confusionale nel cortile del palazzo. Non capiva come aprire la porta scorrevole e si getta dalla finestra. Lo ritrovano che ha fatto amicizia con una condomina, si innamorano nonostante il suo stato e si sposano.
LA RICETTA:
IL BRUSCHETINI
Pensato da Frog come cocktail dellamore.
– Essenza di Vodka allaglio
– Olio extra vergine
– Pesto di datterini con basilico e sale maldon
– Stoli® Vodka
Servito in coppa Martini con battuta di basilico