Il brand svedese Fjällräven ha presentato questo mese il nuovo zainetto Re-Kånken, il più sostenibile mai realizzato dall’azienda attiva sin dal 1978. Ispirato ovviamente al fratello maggiore Kanken, l’iconico zainetto sulle spalle di milioni di persone in tutto il mondo, il nuovo arrivato è ancora più green: fatta eccezione per fibbie, bottoni e zip, il nuovo zaino è realizzato con un unico materiale, il poliestere riciclato.
Servono infatti 11 bottiglie PET, di cui viene verificata la provenienza da centri di raccolta, per realizzare il filato che compone uno zaino Re-Kånken.
Un prodotto attento all’ambiente che ci circonda, così come il processo di produzione: lo step relativo alla tintura è infatti basato sull’innovativa tecnica SpinDye®, che prevede l’aggiunta della tintura nella fase in cui le fibre di poliestere vengono trasformate in filato, permettendo di risparmiare grandi quantità di acqua, agenti chimici ed energia. Ed ovviamente, come i precedenti prodotti Fjällräven, anche questo zainetto è impregnato e reso impermeabile senza l’utilizzo di agenti PFC.
“Abbiamo ricominciato tutto da capo, ad eccezione del design classico. La sfida è stata quella di ottenere il più basso impatto ambientale possibile, pur rispondendo all’esigenza di avere un prodotto resistente e funzionale” – afferma Neal Fernandez, product developer presso Fjällräven e ideatore del progetto.
Anche il futuro riciclo dello zainetto Re-Kanken sarà più green e facile da gestire poichè il tessuto esterno, il rivestimento interno e gli spallacci sono tutti realizzati nello stesso filato.