Si definisce un “vecchio hipster” Mike Giant, colui che, dopo aver studiato architettura, aver lavorato come disegnatore di grafiche, aver riempito muri con i suoi graffiti e aver aperto un suo negozio di tatuaggi, oggi invade anche lo spazio di gallerie d’ARTE. E già! Adesso è proprio di arte che si parla.Fotografie e carta disegnate con gli indelebili neri trasportano nello spazio della galleria l’intero repertorio figurativo appartenente alla cultura street (quella di San Francisco, nello specifico) dal gusto harleysta e rockabilly. Questa volta, però, bici da pista e iconografie religiose ne fanno da protagoniste. La galleria Antonio Colombo Arte Contemporanea di Milano ha inaugurato la sua ultima personale “Welcome to Frisco” il 25 Febbraio aprendo la scena italiana all’artista californiano. E’ possibile vedere fotografie e chine su carta in bianco e nero, oltre un video in loop realizzato da Colin Arlen e Sean Patrick, che mostra la vita di Giant tra tatoo, graffiti e disegni su carta, il tutto raccontato dalla sincera voce dell’artista. San Francisco ne fa da sfondo.
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