Alessandro Quercetti, nel lontano 1950, ha fondato a Torino l’azienda Quercetti , diventata uno dei più longevi produttori di giocattoli in Italia. L’azienda è stata gestita dalla stessa famiglia per generazioni, con i figli di Alessandro, Alberto e Stefano, alla guida. Nonostante l’evoluzione dei giochi nel corso dei decenni, l’impronta originale impressa dal fondatore rimane intatta. Quercetti si è sempre distinto per la produzione di giochi tradizionali, manuali e intelligenti. Il “Chiodino” è uno dei gioielli dell’azienda, nato dall’intuizione straordinaria di Alessandro Quercetti.
Il “Chiodino” è un’icona nel catalogo Quercetti, e anche se ha mantenuto il suo fascino per i bambini, si è adattato ai tempi moderni per coinvolgere anche gli adulti attraverso la Pixel Art. Quercetti ha scelto di rimanere fedele al gioco tradizionale, rifiutando la tendenza alla digitalizzazione e creando giocattoli che funzionano con l'”Energia bambino“. L’intera produzione avviene a Torino, con un controllo diretto su tutti i processi produttivi e materiali, garantendo la massima qualità.
In 70 anni di attività, Quercetti ha sempre mantenuto la sua identità e non ha mai fatto compromessi. La chiave del loro successo è stata la profonda stima per l’intelligenza dei bambini. Quercetti è stato in grado di creare giochi educativi che divertono e stimolano le nuove generazioni.
Il “Chiodino” è diventato un classico dell’apprendimento, in grado di far crescere intere generazioni. Questo gioco educativo è stato creato nel 1953 grazie all’ingegno di Alessandro Quercetti. La sua esperienza come pilota di aerei militari lo ha abituato a mettersi alla prova e a osservare le cose da diverse prospettive. Ha deciso di creare un gioco che permettesse ai bambini di imparare toccando con mano il mondo che li circonda.
L’idea di Alessandro era basata su due pilastri: la convinzione che concentrazione e apprendimento potessero coesistere attraverso il gioco creativo e la sfida di creare un prodotto educativo il più semplice possibile da usare ma altamente efficace come strumento formativo. Il risultato è stato un gioco composto da pochi elementi fondamentali.
Nel corso degli anni, il “Chiodino” e la “tavoletta” originale sono evoluti per adattarsi alle diverse fasce d’età e alle esigenze dei giocatori. “Pixel Art” è un esempio di come il “Chiodino” sia stato rivisitato per coinvolgere anche gli adulti, consentendo loro di creare opere d’arte o riprodurre fotografie.
Ciò che Alessandro Quercetti ha creato nel 1953 non è stato solo un prodotto di successo, ma anche un modello formativo adattabile ai tempi e alle esigenze educative. La linea “PlayEco+” con “chiodini” realizzati in plastica riciclata dimostra l’impegno etico dell’azienda verso un futuro sostenibile.
Trovate tutti i giochi Quercetti sul loro sito ufficiale.