Mi piace immaginare che le prime chiacchiere che hanno generato Something Good non abbiano avuto luogo ai tavolini del bar di un museo o ad un evento del Fuorisalone, ma piuttosto in uno di quei bàcari, tra Treviso, Venezia e Mestre in cui spritz e cicheti costano poco più di un quotidiano. Forse mi sbaglio, …
Tommaso Caldera
Non sempre il pensiero critico dei designer si manifesta, solitamente i progetti precedono le parole rimanendo più impressi di qualsiasi intervista e cartella stampa a seguire in cui il designer prende la rivincita su forma e materia, cercando di dimostrare lo spessore culturale oltre che il talento creativo. Capita a volte però che ai designer …
La scelta del colore in un progetto di design è quasi sempre tenuta come ultima fase, come coda di un processo che oramai è concluso e che ha solo bisogno di “mostrarsi”. Così l’aspetto cromatico viene considerato al pari della cosmesi, come un deposito superficiale di materia di cui vengono snobbate le conseguenze, sicuri che …
Siamo poco abituati alle stranezze nel mondo degli oggetti quotidiani, il nostro occhio e la nostra mente si abituano alla contemporaneità adattandosi ad essa, si adattano ai canoni estetici e si evolvono insieme a loro e l’innovazione formale vive su schemi che in un certo senso ci aspettiamo. Ci sono tuttavia dei progettisti che riescono …
Sono sempre più frequenti in rete liste di oggetti che smetteremo di utilizzare in un futuro prossimo, dall’agendina per numeri di telefono alle lenti a contatto, dai quotidiani in versione cartacea alle banconote. L’evoluzione tecnologica con il conseguente mutamento di usi e costumi sembrerebbe infatti condannare ad una inevitabile obsolescenza tutta una serie di oggetti …
2013, Hay collection Per metamorfosi si intende quel cambiamento biologico e fisiologico che conduce un essere vivente dallo stato larvale a quello adulto. La storia di HAY, azienda danese di design, è del tutto assimilabile a quella di un animale che cambia pelle, di un organismo che cresce e si evolve, fino a raggiungere una …
2013, LUNAIRE, FontanaArte Ferréol Babin è uno specialista di quelli che è facile trovare nello sport. Come un velocista con il guizzo degli ultimi 200 metri o un centrocampista dall’occhio lungo e i piedi buoni, il designer francese pensa e disegna oggetti luminosi con una naturalezza che colpisce. Le lampade di per sé racchiudono sempre …