Gli Hooded Fang sono un collettivo di ragazzi canadesi divertenti, colorati, frizzanti. A marzo hanno prodotto la loro seconda creazione, molto dance, Tosta mista che rimanda al surf rock degli anni Sessanta, ma anche un pò alla psichedelia del quartetto di Liverpool. Chi si domanda da dove proviene il nome della band, la risposta è presto data: Richler Mordecai con “La versione di Barney” è stata la fonte d’ispirazione poi, aggiungici che il cugino dello scrittore frequentava la nonna di Lane (il chitarrista) e la storia è presto fatta.
EDITORIAL
Fiorious è un italoamericano originario del Bronx che lascia il suo lavoro di giornalista di musica pop per inseguire il suo sogno electro-pop, disco-funk e indie-dance. 7 Steps, il singolo di debutto del suo primo album, omonimo, è accompagnato dal video di Roberto Ortu, regista e art director. Il progetto consiste nella variazione della tecnica …
In uscita con il loro ultimo album “Archaeology of the Future“, i Vadoinmessico sono una band multietnica che arriva da Londra. Ci accompagneranno per tutta l’estate a ritmo di banjo, chitarra e percussioni, con le loro melodie eclettiche tra sonorità latine e africane e suoni “alternative” anglosassoni. Li abbiamo intervistati per conoscere la loro storia.
Con una lettera al New York Times ha ottenuto la sua prima commissione internazionale. Dopo, una strada tutta in salita per il giovane illustratore Francesco Bongiorni. A soli 27 anni ha un curriculm vitae da fare invidia non solo ai suoi coetanei, mentre la sua esperienza oltre oceano ha attirato l’attenzione della stampa italiana. Francesco, …
La terza edizione di Polkadot Mag vi propone un nuovo itinerario geo-creativo: dall’arte contemporanea cinese al cibo a stelle e strisce facendo un stop-over nel vecchio continente per dell’ottima grafica il tutto condito da un’accurata scelta musicale. Pillole stimolanti, da mettere in tasca. VENERDì 20 APRILE VIENI A BOCCHEGGIARE FUORI DALLA RESSA DEL FUORISALONE: PRENDI …
Cubit è un sistema di mensole modulare che vi permetterà di uscire fuori dagli schemi, riempire le vostre pareti o i vostri spazi nascosti, e dare ordine ai vostri libri e oggetti. Potrete scegliere tra 21 formati (in 8 diverse profondità) che vi permetteranno di creare la combinazione migliore tale da coprire tutta la larghezza …
Their name is a tribute to the father of Surrealism. Their soul is freely expressed in various art forms besides music. After the dancy beats of their EP The Blanket Rule, in late March they released their debut album Other People’s Problem, which aroused curiosity and interest not only in Europe but also overseas. Yes, …
The Blood Arm, LA indie-rock band is ready to surprise us with their forthcoming album which will be called Sister City. After their latest work Turn and Face Me, the band has decided to take the direction of a self-funded band and that’s why they decided for their brand new album to team up with …
Per chi ancora non lo conoscesse, Leftloft è uno studio di progettazione grafica fondato nel 1997 a Milano da Andrea Braccaloni, Francesco Cavalli, Bruno Genovese e David Pasquali. Nel 2009 hanno aperto una sede parallela a New York.
1. Leftloft, perché questo nome?
Non sappiamo ancora dire se c’è stato un motivo vero e proprio, ma in effetti la prima sede dello studio (in via Pisacane, 57 a Milano) era proprio un magazzino di polveri per i colori e si trovava nel secondo cortile a sinistra di un tipico stabile milanese (oggi siamo in fondo a destra invece..). In realtà resta un nome che a volte suona bene e a volte viene frainteso, (soprattutto al telefono). Tuttora riceviamo pacchi e lettere destinate a Leftlost, Listlost,Left-Loft, Lelos e via dicendo.
First single from the upcoming album “My God Is Blue”. A super-sexy video directed by Alex Courtes and produced by Division.
Lui è un genio. E come genio che si rispetti, non ammette compromessi. I lavori di Jamie Stewart non sono di facile ascolto, molto sperimentali e innovativi e da dieci anni continua a sorprederci con i suoi Xiu Xiu. Chi era a Milano (o anche a Bologna) la scorsa settimana ha sicuramente avuto prova della …
GiesenLeenders is a dutch photographers duo: Maurits Giesen (1975) & Ilse Leenders (1979). For “Mimicry” we had the idea that the characters were hiding for something or someone. We came up with all kinds of situations where it was desirable for the characters (are they detectives, smugglers or…?) to blend within their environment. So for each image we had a scenario in mind, but kept it open for the viewers imagination, what kind of characters they are precisely or what they’re hiding for.